venerdì 27 febbraio 2015

I love tote bags!

Ebbene sì, ho una passione per le "tote bags", quelle comode borse in cotone che si usano spesso per la spesa, ma possono anche essere utilizzate in tanti altri modi: per trasportare libri o documenti al lavoro, per la spiaggia, per tenere ordinato il materiale per lavori a maglia o uncinetto, insomma ognuno può trovare il suo, no?
Io le trovo comode e belle e mi colpiscono sempre quando ne vedo di carine, l'ultima l'ho comprata in Laos, grigia con l'immagine di un albero stilizzato bianco e qualche carattere laotiano, semplicemente bellissima, e ora la utilizzo sempre quando vado a yoga.
Avevo deciso di farne un po' da tenere in negozio e la prima prova di stampa l'avevo fatta l'anno scorso e postata qui, ma poi non ero riuscita a realizzarne altre.
Ora vorrei farne un certo numero, anche se penso che le comprerò "nude" gia pronte per poi stamparci a mano il disegno con i telai che ho realizzato; per cucirle tutte da sola ci vorrebbe davvero troppo tempo.
In questi giorni però, per iniziare, ne ho cucite e stampate due, utilizzando un vecchio telo di cotone precedentemente tinto.
Eccole qui:










sabato 21 febbraio 2015

Dal legno nascono... cornici!

In questi giorni ho realizzato, con l'aiuto di M., alcune cornici per dei piccoli dipinti a olio su carta.
Ne avevamo già fatto qualcuna l'anno scorso, poi non eravamo riusciti a farne altre.
Ci vuole un po' di tempo, ma il risultato secondo me, lo vale tutto.... e senza contare il fatto che lavorare il legno è una vera gioia.
Abbiamo recuperato vecchie assi da cantiere, tagliate delle misure che ci servivano e creato con una fresatrice lo scalino sul retro che ospita vetro, passpartout e dipinto. Incollati i pezzi ci è voluto un bel lavoro di carteggiatura e stuccatura, per poi passare alla fase finale di decorazione con colore e cera.
E voilà... cornici fatte e pronte per essere appese!








mercoledì 18 febbraio 2015

La luce del mattino

Ormai le giornate si sono allungate e anche la mattina il sole sorge un po' prima.
Qualche volta, a seconda della luce e dell'umidità, al risveglio mi ritrovo ad osservare le colline di fronte a me come avvolte da una leggera nebbiolina che rende il paesaggio magico.
Sono riuscita a catturarlo con la macchina...
Di seguito, l'ultimo lavoro terminato.



 


martedì 10 febbraio 2015

Storia di un tavolino...

Era da tempo che aspettavo l'arrivo di una "vera" scrivania. Eh sì, perchè da quando abito qui avevo adibito a quell'uso un tavolo quadrato dell'Ikea, peraltro abbandonato nella casa prima che vi entrassi io e che, dopo averlo utilizzato come piano durante i lavori e avendone rovinato la superficie, avevo ricoperto di fotografie ritagliate da varie riviste. Il risultato non era male, però non era una scrivania e, soprattutto, non era esattamente quello che avevo in mente fin dall'inizio per quell'uso, e cioè un vecchio tavolino con cassetto centrale e con un'aria bella vissuta.
Lo cercai invano in negozi e mercatini fino a quando, ormai rassegnata, un'amica di mia madre chiamò un giorno dicendomi che in cantina aveva un vecchio tavolino che avrebbe potuto interessanrmi e del quale lei voleva disfarsi.
Mi precipitai a vederlo ed eccolo lì: proprio il tavolino che faceva al caso mio!
Aveva il piano di marmo, pure rotto, ma io non l'avrei tenuto comunque perchè mi piaceva tutto di legno, e così presi solo la base in attesa di trovare delle vecchie assi da utilizzare come piano.
Iniziai quasi subito a careteggiarlo tutto perchè era molto sporco, con l'idea poi di ridipingerlo; finita questa operazione però, il risultato mi piacque talmente tanto che decisi di lasciarlo così, in attesa di un piano che si integrasse a quella base.
Naturalmente passò un altro bel po' di tempo finchè finalmente, insieme a M. riuscimmo a trovare qualcosa... non erano esattamente vecchie assi, ma avanzi di pavimento già dipinti di bianco, partii quindi con l'idea di carteggiarle bene e vedere cosa ne sarebbe uscito fuori, anche perchè il bianco era di una tonalità diversa da quella della base.
Iniziammo con l'unire le assi e stuccare tutte le fessure per poi passare a carteggiare il tutto e finire poi con l'arrotondare gli spigoli e gli angoli. Mi piacque subito, tanto che ero molto indecisa sull'idea di dingerlo oppure no, ma il caso mi venne in aiuto. Decisi di mordenzare le parti dove il legno era in evidenza per dare un po' più di contrasto, visto che il legno era piuttosto chiaro e, facendo questo e togliendo l'eccesso di mordente con della carta, andai inevitabilmente a sporcare il bianco del piano.
Sorpresa: era bastata questa piccola operazione per rendere la superficie esattamente dello stesso colore della base! A questo punto lavorai solo un po' più nel dettaglio per dargli l'aspetto che più mi piaceva, compresa una bella passata di cera neutra su tutto, per conferirgli una patina speciale e voilà.... scrivania pronta.
Adesso ci vorrebbe una sedia un po' più adatta, ma questa è un'altra storia...






      





domenica 1 febbraio 2015

A new inspiration!

Ebbene sì, mi sono innamorata di nuovo... ogni tanto succede per fortuna!
Questa volta di un'artista di origine filippina, ma che attualmente vive e lavora a New York: Ruby Silvious.  Il lavoro di questa pittrice è tanto semplice quanto particolare... adoro le piccole opere realizzate su bustine di tè riciclate (non solo perchè sono una bevitrice appassionata di tè), così come i monotipi e le stampe che traggono ispirazione dalla natura. Semplicemente meravigliosi.
Ma ecco le immagini dal sito dell'artista:





 




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...