Nulla resta uguale..

"Una cosa, soprattutto, è certa: che noi cambiamo. Possiamo progredire o regredire, ma restare quelli che siamo non è possibile. Se vogliamo che il nostro cambiamento vada in direzione della crescita, dobbiamo imparare a desiderare ciò che è veramente giusto per noi e avere il coraggio di non soccombere alle nostre paure. Una conoscenza di noi stessi tale da rivelarci ciò che sarà veramente buono per noi è la più sicura di tutte le guide."

Richard D. Riso

La creatività

"Creare la propria identità nel mondo è un'attività estetica.  E una vita sana, bella, buona ha le proprietà estetiche di un'opera d'arte. [...] La creazione di un sano confine di contatto è lo strumento più potente per un buon sviluppo della creatività. [...] Creare significa ogni volta intrattenere rapporti con il mondo, esprimere coraggiosamente il bello che vi si trova e realizzarvi qualcosa per poi arrivare a lasciarlo andare in esso."

M.V. Miller

L'amante

"E la ragazza si era alzata come per andare a uccidersi a sua volta, a buttarsi a sua volta in mare e poi aveva pianto, perché aveva pensato all'uomo di Cholen e tutto a un tratto non era più sicura di non averlo amato, solo che quell'amore non l'aveva visto perché si era perso nella storia come acqua nella sabbia e lei lo ritrovava soltanto ora, nell'istante della musica sul mare."

Marguerite Duras

Un po' per caso, un po' per fortuna...

"Il sesso cancella fette di vita che uno nemmeno si immagina.
Sarà anche stupido, ma la gente si stringe con quello strano furore un po' panico e la vita ne esce stropicciata come un bigliettino stretto in un pugno, nascosto con una mossa nervosa di paura.
Un po' per caso, un po' per fortuna, spariscono nelle pieghe di quella vita appallottolata mozziconi  di tempo dolorosi, o vigliacchi, o mai capiti. Così."

Alessandro Baricco

Sonno profondo

"Non ricordavo più se in passato mi fosse già accaduto, ma nell'affrontare il buio che ognuno ha dentro di sé dopo una ferita profonda, distrutta dalla stanchezza, all'improvviso un'energia sconosciuta aveva cominciato a riemergere."

Banana Yohimoto

 

Il coraggio

"Vivere una vita improntata all'espressione di sé richiede coraggio.
Amare profondamente, accettare di odiare senza che questo distrugga il nostro equilibrio, esprimere rabbia, quando è genuina, innalzarsi alle vette della gioia e conoscere le profondità del dolore, osare spingersi oltre, nonostante il senso di solitudine, scoprire nobili idee e tradurle in azione; in breve, vivere le infinite spinte istintuali che insorgono come una grandiosa sfida interna, richiede coraggio."

Rollo May

Profondità e leggerezza

Voglio dimenticarmi di me, di quella che ho incessantemente cercato senza mai trovare.
Qualcosa di nuovo ha bisogno di emergere, con stupore e meraviglia, senza ostinazione e sforzo alcuno.
E sarà profondità e leggerezza insieme.

Pure joy

Sei tu o sono io, non lo so...
Voglio vedere qualcosa laggiù, me lo voglio regalare perché credo che sia arrivato il momento giusto.
Per troppo tempo ho pensato di non meritarlo.
Quanti momenti passati, istanti perduti...
Adesso voglio solamente guardare il sole, ogni giorno.
Il tempo è un mio grande amico e mi regalerà momenti di pura gioia.

Introversi è bello!

Ho sempre saputo di essere una persona introversa, senza ombra di dubbio... da grande ho iniziato ad accettarlo ed apprezzarlo e adesso addirittura mi piace essere così, ma da ragazzina e anche un po' di più, mi sono ritrovata spesso ad essere considerata come quella strana e venire giudicata negativamente... e non è stato esattamente piacevole.
In questi giorni sono casualmente incappata in un libro davvero interessante che parla proprio di tutto questo e di quanto le persone introverse abbiano da dare agli altri e al mondo.
Bellissimo e liberatorio poter ritrovare in un libro proprio tutte quelle caratteristiche che un tempo mi facevano sentire "troppo" diversa.
Per chi volesse approfondire l'argomento:

"Quiet. Il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare"

di Susan Cain

Riflessioni...

Si tende sempre a pensare che quando l'artista crea voglia inviare un messaggio, dire qualcosa.
Io non credo sia sempre così, e sicuramente non lo è per me.
Penso sia un po' un inganno nel quale siamo caduti tutti studiando sui libri di storia dell'arte.
Io lavoro per me stessa, ci sono sempre "io" nei miei dipinti... è una ricerca costante quella che faccio, per entrare sempre di più dentro di me.
Durante tutti questi anni, osservando le reazioni delle persone di fronte ai miei dipinti, ho potuto constatare come ne siano spesso uscite letture differenti.
Ho addirittura ascoltato interpretazioni diametralmente opposte di fronte a uno stesso dipinto, e assolutamente distanti da ciò che io stessa sentivo.
Questo mi ha portata a pensare che ognuno tende a vedere qualcosa che ha un significato particolare per se stesso, qualcosa in cui in cui si riconosce, qualcosa di cui ha paura o forse qualcosa di cui ha bisogno in quel determinato momento.
Per questo motivo penso che l'arte possa aiutare le persone a guardarsi dentro e forse, anche ad aiutare se stesse, in qualche modo.
I miei dipinti sono evocativi e lasciano molto spazio all'immaginazione... mi piace che sia così e mi piace ancora di più pensare che ognuno possa costruirci intorno il suo mondo.
Credo che sia importantissimo sapersi circondare di bellezza e di cose che ci fanno stare bene.
Nella vita frenetica del nostri giorni sembra che non ci sia mai il tempo di farlo, tutto ciò che non è lavoro e produttività sembra solo una perdita di tempo e di denaro.
Quando invece sarebbe così importante fermarsi un attimo, ascoltarsi e regalarsi piacere e bellezza...

Curarsi l'anima

Sono stata assente da questo luogo virtuale ultimamente, lo so...
Sono stati mesi particolari questi ultimi, durante i quali ho riso e ho pianto, sono stata molto da sola, ma  ho anche passato momenti di profonda intimità e confidenza con alcune persone che hanno agito come un balsamo sul mio cuore.
Mi sono presa una lunga pausa anche dal lavoro, nonostante abbia continuato a lavorare con l'immaginazione, in attesa di riprendere in mano i pennelli.
A tratti mi sono sentita come in convalescenza, a riposo, prendendomi cura della mia anima.
Mi ha fatto bene e sembrava quasi potesse essere infinito questo tempo...
Poi ho ripreso in mano il pennello, ed è stato come se non lo avessi mai lasciato.

Immagini in studio

Per riprendermi dalla pausa estiva ho lavorato talmente intensamente da dimenticarmi di fotografare i vari steps come faccio di solito e così (Instagram a parte) qui ci sono solamente le poche fotgrafie che ho scattato inzialmente, prima di entrare nel vortice e dimenticare tutto il resto...

 

Back to work... finally!

E' parecchio che non scrivo un post, lo so... è che questa estate mi ha veramente privata di ogni slancio, e solamente adesso, in un settembre anomalo che ormai si avvia verso la fine, sono riuscita a riprendere il lavoro.
E non mi rendo conto di quanto davvero mi manchi dipingere mentre non lo faccio, fino a quando non riprendo il mano il pennello.
Allora lì... in quel momento si apre un mondo davanti a me, ed io mi sento libera di intraprendere un cammino che ancora non so dove mi porterà, ma è proprio quello ad eccitarmi di più.

 

Come in un bosco... (incantato)

Ultimamente, oltre che utilizzare il collage da abbinare alla pittura, mi piace anche inserire qualche elemento con dei timbri.  In realtà mi sono sempre piaciuti i timbri in generale, ma non avevo mai pensato di poterli in qualche modo farli dialogare con la pittura all'interno del quadro.
Ci ho pravato con questo, un timbro che acquistai a New York e mi piace perchè mi fa pensare a un bosco incantato... ma vorrei trovarne anche altri. In America ci sono negozi dove puoi portare un tuo disegno e loro te ne realizzano uno da quello, che bello... il tuo timbro personalizzato! Qui da noi forse in rete si può trovare qualcosa del genere, proverò a cercare, mi piace molto questa idea.
Per il momento, vado avanti con i miei boschi incantati...

 

 

Un po' principessa, un po' bambina...

Potrei quasi dire di essere ossessionata da questa immagine... continuo ad avere il desiderio di rappresentarla e non so bene nemmeno io perchè.
Questa è l'ultima versione, più in grande di quelle realizzate precedentemente ( e una piccolina ho deciso di tenerla per me).
E' un'immagine che mi piace molto e mi fa entrare un po' come in un sogno... nel quale mi vedo indossare un abito da sera bellissimo, pronta per andare a un ballo, come in una favola.
Insomma... mi fa tornare un po' bambina, ma poi in realtà, mi sa che non ho mai smesso di esserlo.