martedì 10 febbraio 2015

Storia di un tavolino...

Era da tempo che aspettavo l'arrivo di una "vera" scrivania. Eh sì, perchè da quando abito qui avevo adibito a quell'uso un tavolo quadrato dell'Ikea, peraltro abbandonato nella casa prima che vi entrassi io e che, dopo averlo utilizzato come piano durante i lavori e avendone rovinato la superficie, avevo ricoperto di fotografie ritagliate da varie riviste. Il risultato non era male, però non era una scrivania e, soprattutto, non era esattamente quello che avevo in mente fin dall'inizio per quell'uso, e cioè un vecchio tavolino con cassetto centrale e con un'aria bella vissuta.
Lo cercai invano in negozi e mercatini fino a quando, ormai rassegnata, un'amica di mia madre chiamò un giorno dicendomi che in cantina aveva un vecchio tavolino che avrebbe potuto interessanrmi e del quale lei voleva disfarsi.
Mi precipitai a vederlo ed eccolo lì: proprio il tavolino che faceva al caso mio!
Aveva il piano di marmo, pure rotto, ma io non l'avrei tenuto comunque perchè mi piaceva tutto di legno, e così presi solo la base in attesa di trovare delle vecchie assi da utilizzare come piano.
Iniziai quasi subito a careteggiarlo tutto perchè era molto sporco, con l'idea poi di ridipingerlo; finita questa operazione però, il risultato mi piacque talmente tanto che decisi di lasciarlo così, in attesa di un piano che si integrasse a quella base.
Naturalmente passò un altro bel po' di tempo finchè finalmente, insieme a M. riuscimmo a trovare qualcosa... non erano esattamente vecchie assi, ma avanzi di pavimento già dipinti di bianco, partii quindi con l'idea di carteggiarle bene e vedere cosa ne sarebbe uscito fuori, anche perchè il bianco era di una tonalità diversa da quella della base.
Iniziammo con l'unire le assi e stuccare tutte le fessure per poi passare a carteggiare il tutto e finire poi con l'arrotondare gli spigoli e gli angoli. Mi piacque subito, tanto che ero molto indecisa sull'idea di dingerlo oppure no, ma il caso mi venne in aiuto. Decisi di mordenzare le parti dove il legno era in evidenza per dare un po' più di contrasto, visto che il legno era piuttosto chiaro e, facendo questo e togliendo l'eccesso di mordente con della carta, andai inevitabilmente a sporcare il bianco del piano.
Sorpresa: era bastata questa piccola operazione per rendere la superficie esattamente dello stesso colore della base! A questo punto lavorai solo un po' più nel dettaglio per dargli l'aspetto che più mi piaceva, compresa una bella passata di cera neutra su tutto, per conferirgli una patina speciale e voilà.... scrivania pronta.
Adesso ci vorrebbe una sedia un po' più adatta, ma questa è un'altra storia...






      





Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...